Domenica 12 settembre si è conclusa la quinta edizione del festival internazionale The Venice Glass Week. #VivaVetro! si è contraddistinta non solo per la quantità di eventi dedicati al vetro, più di 250 diffusi fra Venezia, Murano e Mestre e online, ma soprattutto per la loro varietà e originalità, che ha conquistato pubblici di tutte le età. The Venice Glass Week Hub a Palazzo Loredan in Campo Santo Stefano ha da sola totalizzato oltre 5.000 visitatori nel corso della settimana. Il focus sono state le nuove generazioni: le fornaci e i laboratori hanno visto protagonisti anche il lavoro di giovani artisti e artiste del vetro e le dimostrazioni, attività-gioco, proiezioni e mostre in città hanno coinvolto bambini e ragazzi. Quest’anno per la prima volta sono stati sede di laboratori sul vetro e in particolare sulle perle, le biblioteche comunali Vez a Mestre e Hugo Pratt al Lido.VivaVetro! ha portato inoltre in città una visione internazionale, con artisti e designer da tutto il mondo presenti con le loro installazioni, così come online con le Conversations on Glass by Apice, che hanno portato a The Venice Glass Week anche il grande maestro americano Dale Chihuly.Da sottolineare, quale evento conclusivo del Festival, la pièce teatrale al Teatro Goldoni La donna del Fuoco. Marietta Barovier pioniera delle perle di vetro veneziane a cura dell’Associazione Arte-Mide e del Comune di Venezia.

Ma il festival quest'anno non finisce qui!

Le mostre Murano Glass Toys al Museo del Vetro di Murano e Czech Glass. Quo Vadis? negli spazi di Giudecca Art District - progetto quest'ultimo vincitore del primo Premio Fondazione di Venezia - resteranno visitabili fino al 3 ottobre 2021, mentre L'Arca di vetro. La collezione di animali di Pierre Rosenberg a LE STANZE DEL VETRO sull'isola di San Giorgio  Maggiore è aperta fino il 1 novembre 2021. Anche Perle in Fiore di Benedetta Gaggia a Palazzo Mocenigo, Più Vero del Vero di Bruno Amadi al Museo di Storia Naturale e Glass to Glass alla Fondazione Berengo resteranno aperte oltre il festival.

Da non perdere infine le opere dell'artista brasiliana con base a Parigi Daniela Busarello che, dopo essere state esposte a The Venice Glass Week Hub a Palazzo Loredan, saranno ora inserite nel percorso espositivo di Palazzo Vendramin Grimani, sede della Fondazione dell'Albero d'Oro, collaborazione nata spontaneamente proprio durante The Venice Glass Week.

Per la brillante riuscita del festival i ringraziamenti più sentiti vanno al Comitato Organizzatore, composto dal Comune di Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia, Fondazione Giorgio Cini con il progetto STANZE DEL VETRO, frutto della collaborazione con Pentagram Stiftung, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e Consorzio Promovetro Murano e agli sponsor, Regione del Veneto, Fondazione di Venezia, Apice, VELA, Vistosi, Michelangelo Foundation, Nexa, Artsystem, D’Uva Firenze, senza cui il festival non sarebbe stato possibile.

Un grazie particolare al Comitato Scientifico, presieduto dalla storica del vetro veneziana Rosa Barovier Mentasti e composto da Rainald Franz, Responsabile della Glass and Ceramics Collection al MAK-Austrian Museum of Applied Arts / Contemporary Art di Vienna e Susanne Jøker Johnsen, Responsabile delle mostre alla Royal Danish Academy - Architecture, Design, Conservation di Copenaghen e Direttore dell’European Glass and Ceramic Context a Bornholm in Danimarca, che hanno affiancato il curatore Jean Blanchaert e l’artista Marcantonio Brandolini d’Adda, già in carica dallo scorso anno. Un grazie speciale va inoltre a tutti i partecipanti di questa edizione a cui diamo appuntamento al prossimo anno!

Thank you and see you next year for The Venice Glass Week 2022!Record numbers for the fifth edition of the festival, and projects extended beyond 12th SeptemberVenice, Murano and onlineFrom 4th to 12th September 2021

On Sunday 12th September the fifth edition of the international glass festival The Venice Glass Week came to an end. #VivaVetro! has been hailed as a success not only due to the quantity of events dedicated to glass, with more than 250 initiatives and projects taking place  around Venice, Murano and Mestre and online, but above all because of the quality, variety and originality of these events, which appealed to audiences of all ages. The Venice Glass Week HUB at Palazzo Loredan in Campo Santo Stefano alone attracted over 5,000 visitors during the week. The primary focus of the festival was on new generations, with many young glass masters and artists taking centre stage in the furnaces and ateliers, and with a large number of demonstrations, recreational and educational activities, screenings and exhibitions in the city designed specifically to involve children and teenagers. This year, for the first time, the Vez municipal library in Mestre and the Hugo Pratt municipal library on the Lido hosted glass workshops with a special focus on glass beads.VivaVetro! was also a very international event, featuring exhibitions and installations by artists and designers from all over the world, and presenting Conversations on Glass by Apice, which also enabled the great American glass master Dale Chihuly to participate – albeit remotely - in The Venice Glass Week.The final event of the Festival was La Donna del Fuoco. Marietta Barovier pioniera delle perle di vetro veneziane, organised by Associazione Arte-Mide and Comune di Venezia.

But the festival doesn’t end there this year!

The exhibitions Murano Glass Toys at the Murano Glass Museum, and Czech Glass. Quo Vadis? in the spaces of Giudecca Art District - the latter project which won the first Fondazione di Venezia Prize - will remain open until 3rd October 2021, while The Glass Ark. Animals in the Pierre Rosenberg Collection at LE STANZE DEL VETRO on the island of San Giorgio Maggiore is open until 1st November 2021. Perle in Fiore by Benedetta Gaggia at Palazzo Mocenigo, Più Vero del Vero by Bruno Amadi at the Natural History Museum and Glass to Glass at the Berengo Foundation in Murano will also all remain open beyond the festival.

Finally, don’t miss the works of Paris-based Brazilian artist Daniela Busarello which, after being exhibited at The Venice Glass Week Hub at Palazzo Loredan, will now be on display at Palazzo Vendramin Grimani, headquarters of the Fondazione dell’Albero d'Oro: a collaboration which resulted as a direct and spontaneous result of The Venice Glass Week.

For their contribution to the success of the festival,  heartfelt thanks go to the Organizing Committee, composed of the Comune di Venezia, Fondazione Musei Civici di Venezia, Fondazione Giorgio Cini with the STANZE DEL VETRO project, the result of a collaboration with Pentagram Stiftung, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti and Consorzio Promovetro Murano, as well as the sponsors, Regione del Veneto, Fondazione di Venezia, Apice, VELA, Vistosi, Michelangelo Foundation, Nexa, Artsystem, D'Uva Firenze, without whom the festival would not have been possible.

Special thanks to the Curatorial Committee, chaired by the Venetian glass historian Rosa Barovier Mentasti and including Rainald Franz, Curator of the Glass and Ceramics Collection at the MAK-Austrian Museum of Applied Arts / Contemporary Art in Vienna and Susanne Jøker Johnsen, Head of Exhibitions at Royal Danish Academy - Architecture, Design, Conservation of Copenhagen and Director of the European Glass and Ceramic Context in Bornholm in Denmark, together with curator Jean Blanchaert and artist Marcantonio Brandolini d'Adda.

And finally, sincere gratitude to all of the participants of the 2021 edition, who we look forward to being in touch with again for next year’s edition!